domenica 22 aprile 2012

RI-CERCA

“Ri-cerca”…non è forse cercare nuovamente quel qualcosa che essendo “ri-cercato” (oggetto della ricerca) assume ogni volta una nuova veste? Il "ri-cercato" è senza alcun dubbio desiderato, richiesto in quanto è di interesse del ricercatore! A mio avviso ogni ricercatore è uomo singolare, fantasioso e originale poiché disposto a discostarsi energicamente dal previsto. E’ un liberatore di verità “ancora nascoste”! In “Schopenhauer come educatore” Nietzsche scrive:“…che egli si sia posto di fronte al quadro della vita considerata come un tutto, per interpretarlo come un tutto; mentre anche le menti più sagaci non riescono a liberare dall’errore che si vada più vicino a questa interpretazione se si analizzano minuziosamente i colori con cui e la materia su cui questo quadro è dipinto; […] Ora però l’intera corporazione di tutte le scienza si preoccupa di capire quella tela e quei colori, ma non il quadro;anzi si può dire che solo colui che ha fermamente contemplato il quadro generale della vita e dell’esistenza si servirà delle singole scienze senza farsi danno , giacché senza un tale quadro complessivo regolatore, esse sono fili che non portano mai alla fine e rendono il corso della nostra vita ancora più confuso e labirintico.” Il senso della ri-cerca non è forse quello della ricerca del senso? La “ricerca del senso” si contrappone alla “crisi di senso”! Gli interrogativi traghettano l’uomo a domandarsi sul senso e sul valore della vita; il ricercatore sente acuire in sé la voglia di ricerca, di verità, di significati. Questo viaggio deve trovarci disponibili al naufragio…poiché ognuno di noi può farsi ricercatore di verità.

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