domenica 1 aprile 2012

PENSIERI

...dopo un mese di esitazioni e ripensamenti!


                                                                                                                      sabato 31 Marzo 2012

L'aria è frescolina, il cielo, fuori dalla finestra, inizia a tingersi di magici colori. Io, persa in questa tavolozza dalle delicate tinte variopinte, continuo a chiedermi cosa scriverò.
Un pensiero fa capolino, gli vado incontro...poi un altro e un altro ancora.
Quando nella solitudine vivi i tuoi momenti, questi appartengono solo a te: solo il silenzio ne è testimone!
Mi sento bene, sorrido e mi rincorro con essi...la penna scivola sul foglio e scrivo!
Sì! Certo!! Carta e penna...forse non è la "cosa giusta" da scrivere qui ed ora, ma non riesco a "creare qualcosa dal nulla" digitando su una fredda tastiera.
Volgo  lo sguardo al monitor; entrerò in  un "sistema" e i miei pensieri non saranno più soltanto miei!

All'improvviso, una folata poco più fredda mi fa trasalire e spostando di poco lo sguardo rileggo alcuni stralci del Prof.
“Ma insomma cos’è che devo fare?”
La risposta più franca da parte mia è:
“Non devi porti codesta domanda!”
..."Di fatto, io sono geneticamente impossibilitato a salire in cattedra. La mia natura è quella del ricercatore e dell’artigiano, solo incidentalmente mi trovo ad insegnare, ma è un ruolo temporaneo che mi spaventa e ricopro con fatica. Mi ci posso al massimo arrampicare sulla cattedra, con grande fatica e tremende vertigini, se vi sono costretto perché vedo che alcuni si sentono disorientati. Poi devo scendere in fretta" …

Scelgo così di pensare a lui come ad "Andreas". Già "solo questo" mi semplifica il compito di scrivere per un "sistema".

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